Ramune ～bevanda per la festa～

Che cos’è Ramune?

Ramune, è la bevanda gassata amata da tutti i giapponesi. Si distinguono due gusti in particolare, il sidro (cider dal francese, alla mela) e, limone e lime, da cui prende il suo nome, Lemonade, in inglese.

È una bevanda particolare, per la sua forma e caratteristica: la forma della bottiglia e tipo di apertura unica, in cui tappo crea una reazione con la biglia di vetro non appena viene spinta verso l’interno, e di conseguenza fa uscire il gas.

Origine

La bottiglia originariamente fu inventata in Inghilterra da Hiram Codd, e brevettata in Inghilterra nel 1872 e negli Stati Uniti nel 1873, e fece la sua comparsa in Giappone intorno al 1887; o ancora prima con l’arrivo delle navi nere, nel 1853: quando il commodoro Perry arrivò a Uraga dagli Stati Uniti, servì la limonata a degli ufficiali dello shogunato di Edo, e ciò che più li colpì fu proprio il suono del tappo.

Non sappiamo per certo chi abbia prodotto e commercializzato la bevanda in Giappone. Nel 1865, nella prefettura di Nagasaki, la prima limonata fu prodotta e venduta in Giappone con il nome di Lemon Water. Inoltre, poiché inizialmente le bottiglie venivano importate dall’Inghilterra, successivamente cominciarono a produrle in Giappone, a partire dai produttori di vetro di Osaka. In questo modo, cominciarono a produrre bottiglie nazionali, perfezionate poi da Tamakichi Tokunaga, il fondatore della Tokunaga Glass Co., ad Osaka, che iniziò la produzione delle “ramune bottle” e lo rese popolare in tutto il paese.
La produzione più conosciuta però, è quella di Katsugoro Chiba, generalmente considerato il primo a produrre e vendere Ramune, e caramelle allo stesso gusto, dal 4 maggio 1872.

Successivamente, questa data secondo il calendario giapponese è nota come “Ramune Day“, istituita dalla Japan Soft Drink Association.

Il Ramune è stato bevuto attraverso le epoche Meiji, Taishō, Shōwa e Heisei ed è stato amato in tutte le epoche. È stata alimentata dall’ingegnosità e dagli sforzi delle piccole e medie imprese per quasi 150 anni, e si può dire che sia l’ideatore delle bevande analcoliche giapponesi.